Verranno diffusi alcuni segnali di allarme generale e di allarme acqua tramite sirene della Protezione Civile.
La popolazione non deve adottare provvedimenti.
Modulo di rapporto per i Comuni sulla prova d’allarme scaricabile qui.
La Protezione Civile Locarno e Vallemaggia, in collaborazione con il Dipartimento delle istituzioni con ha concluso l’allestimento dei piani di evacuazione per le zone a valle degli impianti di accumulazione (dighe) presenti sul territorio cantonale. Dal prossimo 11 gennaio, tutte le informazioni potranno essere consultate sulla pagina web http://www4.ti.ch/di/smpp/protezione-civile/allarmi/ o direttamente sulla nostra pagina Allarme Acqua.
In base a quanto stabilisce l’Ordinanza federale sugli impianti di accumulazione, la presenza sul territorio cantonale di dighe impone alle autorità cantonali di pianificare tutte le misure di evacuazione della popolazione, in caso di un evento estremo. L’operazione, di carattere ovviamente preventivo, si basa sulle mappe di inondazione ottenute tramite la simulazione di un evento catastrofico.
Il Servizio protezione della Sezione del militare e della protezione della popolazione – in collaborazione con le Organizzazioni regionali di protezione civile del Sopraceneri, gli esercenti idrici ed il Centro dei sistemi informativi dell’amministrazione cantonale – ha quindi allestito le mappe delle zone di inondazione definendo i punti di raccolta della popolazione, per ognuno dei Comuni ticinesi situati a valle di un impianto.
Dal prossimo 11 gennaio, tutte le informazioni potranno essere consultate sulla pagina web www.ti.ch/allarmi, in particolare per quanto riguarda le disposizioni in caso di Allarme generale e Allarme acqua. A questo nuovo servizio si aggiungerà la possibilità di creare un documento personalizzato da conservare nella propria abitazione, con tutte le indicazioni importanti in merito ai punti di raccolta della popolazione previsti dal proprio Comune di domicilio.
Inoltre, a tutta la popolazione residente nella regione del Sopraceneri sarà recapitato a domicilio un volantino informativo “Allarme acqua - Cosa fare, come reagire”. Lo stesso sarà inserito come allegato all’opuscolo