Verranno diffusi alcuni segnali di allarme generale e di allarme acqua tramite sirene della Protezione Civile.
La popolazione non deve adottare provvedimenti.
Modulo di rapporto per i Comuni sulla prova d’allarme scaricabile qui.
Fresca di presentazione, è arrivata sugli scaffali delle librerie una pubblicazione che non lascerà indifferenti i locarnesi: Cinquant’anni al servizio della popolazione. Il Consorzio Protezione Civile Locarno e Vallemaggia 1969-2019 racchiude tra le sue 150 pagine una rassegna di volti, avvenimenti e curiosità. Uno spaccato di storia regionale. Il volume racconta il mezzo secolo del Consorzio, accennando anche agli anni che lo hanno preceduto e alla Protezione civile più in generale, a livello svizzero. Dai timidi inizi, legati al periodo postbellico, alla consolidata e ben rodata struttura attuale, preparata soprattutto per reagire in caso di catastrofe. A raccontarne la storia sono loro: i protagonisti. Trentasei donne e uomini che nella PCi locarnese hanno militato a vario titolo e che rappresentano tutti coloro che non figurano in questa pubblicazione per ragioni di spazio o perché scomparsi. Giovani militi accanto a novantenni. “Questo libro è anche un abbraccio tra generazioni”, scrive infatti nella prefazione il curatore del volume, lo storico Flavio Zappa di Maggia, che ha raccolto gli scritti o i racconti degli interpellati, dando loro una forma e un ordine critico e corredandoli di un ricco apparato fotografico. “Questo libro è un abbraccio al Locarnese e alle sue valli, e anche ad altre regioni, vicine e lontane: un abbraccio di uomini e donne che con impegno, passione e abnegazione hanno contribuito allo sviluppo di un ente (…) capace di soccorrere la popolazione nelle emergenze più diverse”. Attraverso le vivaci testimonianze dei trentasei protagonisti riemergono così l’alluvione del ’78, la valanga di Mogno, la frana di Faedo, le esondazioni del Lago Maggiore, la tragedia di Stabiascio, ma anche drammi più lontani come lo straripamento del Tanaro in Piemonte, le colate di fango nel Canton Zugo, il terremoto nel Molise e l’emergenza dei migranti kosovari che nel 1999 giunsero a migliaia in Svizzera, cacciati dalle loro case dai colpi di coda del conflitto balcanico. Accanto a questi eventi sono ricordati avvenimenti più lieti nei quali i militi del Consorzio PCi hanno investito altrettanto impegno, come la visita della statua della Madonna del Sasso ai Vicariati del Ticino e le tradizionali vacanze degli anziani a Sommascona. Innumerevoli le indicazioni delle diverse opere realizzate dai militi a favore della popolazione e degli enti locarnesi: sentieri, passerelle, sistemazioni di strutture varie, inventari dei beni culturali da proteggere e molto altro ancora. I racconti sono qua e là conditi dai succosi aneddoti che solo nelle situazioni più concitate possono accadere. La pubblicazione è stata voluta dal Consorzio per sottolineare i suoi cinquant’anni e lasciare un segno tangibile del suo impegno passato. Ne sono emersi avvenimenti, volti e curiosità; tasselli di un cinquantennio di storia locale in cui i lettori più anziani potranno ritrovarsi e da cui i giovani potranno attingere per una conoscenza più approfondita delle proprie istituzioni, del proprio territorio e delle proprie radici. Soprattutto, è stato tracciato un percorso di grande umanità, “perché tutte le persone coinvolte hanno mostrato, in modi diversi, un cuore generoso nel servizio verso il prossimo”.
Flavio Zappa è storico, titolare di uno studio che si occupa di ricerche nell’ambito della storia, dell’etnografia, dell’architettura rurale e dell’archeologia, sempre legate al mondo alpino. Da oltre due decenni abbina la sua formazione all’interesse per la montagna quale ambiente di vita. Questa passione lo ha portato a impegnarsi per molti anni come volontario nel soccorso alpino, per il quale è stato istruttore, capo intervento e conducente di cane da valanga. Cinquant’anni al servizio della popolazione.
Il Consorzio Protezione Civile Locarno e Vallemaggia 1969-2019 si può acquistare nelle librerie locarnesi e presso gli uffici del Consorzio PCi a Locarno. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Consorzio Protezione Civile Locarno e Vallemaggia,
n tel. 091/760.60.60 Flavio Zappa, n tel. 076/399.16.27
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